Villaggio Himera ritornerà in vita e diventerà inclusivo
Parliamo di cose belle che nascono da belle persone.
Dopo l'incontro nei giorni scorsi con il Sindaco Maria Terranova e l'Assessore ai Servizi Sociali Maria Concetta Buttà del Comune di Termini Imerese si è concretizzata una stretta collaborazione con Antonio Riggio Presidente dell'Associazione Autismo in Movimento aps per portare avanti delle azioni rivolte alle persone autistiche, partendo da un progetto nazionale di riqualificazione di un bene confiscato alla mafia.
Il primo passo verso il Villaggio della Felicità si chiamerà HimerAut e vedrà i ragazzi e le loro famiglie al centro di vacanze inclusive e soprattutto di inserimento lavorativo all'interno del Villaggio turistico inclusivo
HimerAUT, il primo villaggio turistico inclusivo, nascerà a Termini Imerese, dal recupero dell'ex villaggio turistico Himera, una grande struttura confiscata alle mafie nel lontano anno 2000. Il Villaggio è stato un fiore all'occhiello, un punto di riferimento per gli amanti del mare e della storia, considerata la vicinanza ai resti della colonia greca "Himera", che sorgeva presso la foce del fiume omonimo.
Il Progetto di riqualificazione, era già avviato da parte dall'attenta amministrazione comunale, che prevedeva di destinarlo al turismo sociale e farne un punto di riferimento per attività sportive e ricreative per la comunità e un campus aperto ad ospitare giovani provenienti da tutta Europa, nelle 179 piazzuole per roulottes/campeggio
Con grande sorpresa, dopo il recente incontro tra l'assessore Maria Concetta Buttà, il Sindaco Maria Terranova e il presidente dell'associazione Autismo in Movimento Antonio Riggio, l'amministrazione ha accettato la sfida di ampliare la progettualità.
Infatti, a seguito di quel primo incontro, in piena sinergia fra amministrazione e Autismo in movimento, nel giro di pochi giorni, il progetto si è strutturato con una particolare attenzione verso le persone autistiche e le loro famiglie.
HimerAUT villaggio turistico inclusivo, si rivolgerà principalmente al turismo di integrazione sociale, è infatti previsto la formula vacanzAUT, saranno pacchetti settimanali e/o bisettimanali dove la persona autistica verrà presa in carica dal personale formato e specializzato per la durata dell'intera permanenza,gli operatori impegneranno i ragazzi nelle svariate attività, divertimento unito ai numerosi laboratori creando momenti di condivisione con gli ospiti della struttura per una vera inclusione.
In questo modo la famiglia avrà la possibilità di poter trascorre la propria vacanza in serenità e partecipare agli incontri di gruppo seguite da un esperto psicologo, gli incontri saranno momenti di confronto che aiutano a crescere di consapevolezza.
Inoltre, centrale nel progetto è l'attenzione rivolta all'inclusione lavorativa delle persone autistiche, che accompagnati da operatori formati e specializzati, svolgeranno le diverse mansioni: dal ricevimento alla sistemazione delle camere, dal ristorante inclusivo alla cura dell'orto ecologico, dalla cura del verde all'animazione. Inoltre i ragazzi autistici lavoratori, avranno la possibilità di vivere all'interno delle villette presenti nel villaggio a gruppi di 3/5 unità con lo scopo di promuoverne la vita indipendente.
Il progetto è stato candidato!!! Adesso ci aspettiamo che il Ministero sappia riservare alle persone autistiche e alle loro famiglie, la stessa attenzione dell'amministrazione comunale di Termini Imerese, e che quindi il progetto sia approvato il prima possibile, per poter far partire i lavori che inizieranno nel 2023 e si concluderanno nel 2026.
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