Bambino autistico, costretto a restare da solo in una stanza durante le ore scolastiche
Bambino autistico, costretto a restare da solo in una stanza durante le ore scolastiche
E' appena iniziata la scuola e puntualmente riceviamo le denunce dei genitori,ogni anno è sempre lo stesso copione, la voce dei genitori che lamentano una situazione imbarazzante è non più sostenibile, che ha superato i limiti della vergogna, dall'altra parte, la voce di chi invece doveva creare le condizioni per una scuola migliore, e che con le solite "supercazzole" mangiano meta dell'anno scolastico per poi dire che a breve sistemeranno tutto.
Ma oggi nell'attesa che quel tutto si sistemi, Giovanni bambino autistico di Portopalo Siracusa, è costretto a rimanere da solo in una stanza, durante le ore scolastiche,lontano da quella che realmente è la sua classe,dove la maestra chiama l'appello e lui non potrà rispondere presente, perche reso invisibile, ma soprattutto lontano da quei compagni di classe che dovrebbero creare forzatamente quell'inclusione tanta pubblicizzata, ma che purtroppo nella vita reale per tanti bambini non esiste.
Oggi Giovanni insieme a tantissimi altri bambini,si ritroveranno isolati e avranno a disposizione una scuola non scuola che di fatto li trattiene in una forma di segregazione, forme meglio dire PRIGIONIERI DI STATO.
Antonio Riggio
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