Inaugurato a Milano un Villaggio per il Dopo di Noi
Inaugurato un villaggio di «Abitiamo il futuro» ospitarà famiglie con figli disabili. un luogo aperto allo scambio con il territorio ma allo stesso tempo protetto.
Abitiamo il futuro è un progetto di abitare solidale, ispirato al "Dopo di noi", dove sperimentare l'autonomia di figli portatori di fragilità. Ma sarà anche un luogo di vita e animazione culturale, aperto al territorio e accogliente verso altre fragilità.
Il progetto è stato realizzato sull'area di Cascina San Carlo, un complesso agricolo di inizio Novecento posto nel cuore del quartiere Adriano, alla periferia nord-est di Milano. L'intervento edilizio ha visto la ristrutturazione della casa colonica e la realizzazione di tre nuovi piccoli edifici dove dar vita a una nuova e originale tipologia di abitare solidale.
Gli edifici ospiteranno famiglie che per la loro composizione sono identificabili come diretti interessati della legge 112 del 22 giugno 2016 sul cosiddetto "Dopo di noi".
La struttura ha tre coppie di appartamenti contigui tra loro - tre bilocali per i figli e tre alloggi più ampi per i genitori - concepiti affinché i figli possano avviare un percorso di autonomia gli uni dagli altri.
Percorso di autonomia Il progetto degli alloggi delle famiglie nasce dall'intenzione di accompagnare i figli all'autonomia abitativa pur rimanendo a fianco dei propri genitori.
Supporto In vista della progressiva riduzione dell'autosufficienza dei genitori è stata inserita un'unità semi-indipendente dove prevedere l'ospitalità di una figura di supporto senza sconvolgere l'intimità famigliare
Sollievo Nell'edificio si colloca anche un appartamento "di sollievo" destinato all'ospitalità temporanea di persone con disabilità proposto per il mercato privato (con quota destinata al soddisfacimento di quello pubblico e per questo si intende procedere alla convenzione per 6 mesi con la direzione Politiche sociali del Comune di Milano).
All'interno del padiglione trova spazio una sala polivalente dove ospitare attività culturali aperte al pubblico, al fine di favorire lo scambio e le relazioni di conoscenza e prossimità tra le persone ospiti del complesso abitativo e i residenti del quartiere.
Laboratorio occupazionale Nel padiglione è stato creato uno spazio accessorio destinato a laboratorio occupazionale, in cui offrire la possibilità di sperimentare periodi di formazione lavorativa per persone con disabilità.
La sala ospiterà attività diurne aperte al quartiere, iniziative serali per eventi culturali, nella sala ci sarà spazio anche per una gelateria.
Questa è la dimostrazione che il Villaggio della Felicità è una cosa realizzabile, solamente se le famiglie sono pronte a crederci, se le famiglie ci credono, si espongono, le istituzioni ci tenderanno la mano e faranno la loro parte.
Noi stiamo lavorando con un gruppo di genitori per realizzare il Villaggio della Felicità il Dopo di Noi con Noi, sono sicuro che ci riusciremo, anche se ancora non siamo tanti, ma nemmeno pochi, e sono altrettanto sicuro che ancora altri genitori si uniranno a noi.