Autismo VS Tirrenia il trionfo del buon senso

Oggi si è concluso presso gli Uffici del Giudice di Pace di Palermo l'ultimo atto della vicenda che ha visto contrapposti la compagnia di navigazione C.I.N. (TIRRENIA) e la Famiglia Riggio. 

(Per quelli che non conoscono la vicenda allego link)

Ritengo opportuno precisare che non vi sono stati ne VINCITORI ne VINTI; il dissidio si è risolto grazie allo spiccato senso di umanità del Giudice titolare del procedimento.

Fin dalla prima udienza ho preferito sempre di essere presente,cosa che ha fatto la differenza,proprio perché grazie alla mia presenza il Giudice si è potuto rendere conto che dietro quella azione giudiziaria non c'era assolutamente nessuna intenzione di speculare su quanto accaduto alla mia famiglia, lo dimostrano le parole espresse del Giudice stesso 

«Il Sig. Riggio sta portando avanti una battaglia di rispetto e di riconoscimento per le persone meno fortunate di me e di chi è presente in questa stanza... Visto che lo Stato non aiuta, l'umano dovrebbe aiutare un po' di più, ma purtroppo spesso ci si scontra con le rigidità procedurali».

Queste parole sono servite a far trionfare il buon senso e la sensibilità delle persone coinvolte che hanno saputo superare l'ostacolo dell'indifferenza e della prevaricazione dimostrando il valore educativo dell'integrazione di chi è più "fragile".

Proprio per questo rivolgo il mio personale ringraziamento al Giudice,ringrazio l'avvocato Di Ruocco che è stato intermediario con la compagnia per realizzare l'evento tenutosi il 2 aprile scorso, preoccupandosi fino all'ultimo che tutto si svolgesse nel migliorare dei modi, ringrazio Francesco, dipendente della compagnia e papà di un bellissimo bambino autistico, e tutto il personale della motonave Tirrenia, che il 2 aprile scorso ha accolto con grande entusiasmo una piccola rappresentanza della parte più "indifesa" e dimenticata del Paese mostrando in ogni fase della giornata l'orgoglio di appartenere ad una comunità sana ed operosa, forza insostituibile per la costruzione di un percorso in favore di chi non ha scelto di essere una persona disabile.

ANTONIO RIGGIO

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