2° MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ANDIAMO A ROMA
DICIAMO BASTA A QUESTA INDIFFERENZA
Se condividi unisciti a noi
Pensiamo che sia arrivato il momento di dire basta.
Uniamoci in tanti, famiglie e associazioni, per affrontare un tema che tocca tutte le disabilità, nessuna esclusa.
Mettiamo sul tavolo delle istituzioni le nostre istanze comuni.
Andiamo tutti insieme a Roma, ciò che chiediamo è di primaria importanza per garantire una vita dignitosa ai nostri figli e a noi famiglie.
ECCO SOTTO ALCUNI DEI PUNTI CHE SPIEGANO LA NECESSITA
FORMAZIONE
EDUCATORI - ASSISTENTI - TUTOR
Vogliamo che
si formi una nuova classe di Educatori - Assistenti - Tutor -
Mediatori Neuro-culturali per supportare in modo professionale
e competente le persone autistiche e altre disabilità nell'arco della vita
Vogliamo che
finalmente siano elaborati i Progetti di Vita personalizzati
(ex art. 14 della Legge 328/2000) e realizzati attraverso il relativo
Budget di Salute (o di Cura) che è lo strumento
indispensabile di integrazione tra interventi socio-sanitari,
educativi, socio assistenziali, relazionali, occupazionali,
lavorativi e per la vita indipendente.
ABITARE:
DURANTE NOI CON NOI PER IL DOPO DI NOI
Vogliamo che siano
promossi e realizzati modelli di vita indipendente, nel pieno
rispetto dei desideri e delle aspirazioni delle persone disabili e
delle loro famiglie, riducendo l'istituzionalizzazione.
Vogliamo che
sia riconosciuto il ruolo fondamentale del caregiver familiare, vero
e proprio ammortizzatore sociale (i CAREGIVERS FAMILIARI,
riconosciuti dalla legge 205/2017, art.1 - comma 255, sono le persone
che si prendono cura in ambito domestico ed in modo continuativo di
un proprio familiare convivente non autosufficiente, così come
definito dall'art. comma 3 della Legge 104/92). Siano riconosciuti
ai Caregivers familiari i contributi figurativi relativi ad una
professione usurante; sostegno economico commisurato al lavoro di
cura; servizi territoriali per la persona disabile accudita e per il
caregiver familiare, reinserimento lavorativo laddove possibile con
servizi sostitutivi e mirati per la persona disabile, pensionamento
anticipato.
AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E RENDICONTAZIONE
Vogliamo che, qualora la nomina dell'Amministrazione di Sostegno ricada sul Caregiver
Familiare che si è sempre ben occupato del proprio congiunto
disabile, sia accolta la richiesta di NON rendicontazione delle spese
annuali al Giudice Tutelare.
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